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Alex & Co: ora il cd e un nuovo format

di Nicoletta Spolini


“Mamma, quando parte la terza serie?”. Se si parla di Alex & Co chi, in famiglia, ha figli adolescenti o giù di lì, questa domanda, per stare nella media, deve averla sentita almeno una decina di volte negli ultimi tre giorni. La fiction, infatti, italiana al 100 per cento, ha registrato, fin dall’esordio, ascolti da record: con oltre 2,5 milioni di spettatori, è diventata la serie tv più vista sui canali Disney in Italia dal 2013 ad oggi. Sì, ha superato Violetta: chi l'avrebbe detto!
Racconta di un gruppo di cinque amici che frequentano la seconda liceo e sono uniti dalla passione per la musica. Niente di stravolgente e di originale. Quali sono, allora, le ragioni di tanto successo? A sentire Elisabeth De Grassi, programming director di Disney Channels Italia, Alex & Co tocca tutte le corde dei teen: amori, amicizia, gelosie, competizione… «E lo fa raccontando il quotidiano vero dei nostri figli: la scuola che è un po' repressione e un po' condivisione; le regole e la voglia di bypassarle; gli amori ingenui, le gelosie, le cose non dette e i fraintendimenti. E poi viene la musica con la voglia di raggiungere il successo, ma che anche in questo non è la top ten planetaria ma è qualcosa di facile e raggiungibile da tutti. Il grande goal dei nostri protagonisti alla fine della prima serie, in fondo è il concerto della scuola. In fondo tutti ce la possono fare».

Ma tornando alla domanda iniziale, possiamo rassicurare i nostri ragazzi? «Sì», dice Elisabeth. «Li si può rassicurare dicendo che la terza serie ci sarà. Anche se non posso proprio raccontarvi nulla in anteprima.
Intanto, pero, il 29 gennaio, esce il cd con la colonna sonora ufficiale delle prime due stagioni dal titolo Alex & Co - We are one: 8 canzoni, tra cui la famosa Music speaks e anche Wake up dei The Vamps, una nota e giovanissima band inglese protagonista dell’episodio finale della seconda stagione».

In più lunedì 8 febbraio prende il via una sorta di spin off della serie. Si chiama Radio Alex, e andrà in onda alle 13.30 e alle 19.35: Alex, alias Leonardo Cecchi, diventa il conduttore di un suo programma radiofonico all’interno dell'emittente scolastica. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui per scoprire qualcosa di più sul nuovo format e non solo.

Che cosa succede in Radio Alex, Leonardo?
«Presento le hit del momento, come ogni dj che si rispetti, e in ogni puntata affronto un tema diverso chiacchierando a volte con i protagonisti della serie che sono mie ospiti. Un tema di quelli che interessano noi ragazzi: le questioni di cuore, l'amicizia, lo studio…».

E poi so che c'è un coinvolgimento anche del pubblico a casa.
«Sì sulla community Disney Channel sarà possibile fare dei commenti. E i più belli li metteremo in onda e ne parlerò in diretta».

È molto diverso dalla fiction di partenza?
«Sì soprattutto per me. Di là avevo un copione preciso da seguire. Qui tutto è più improvvisato. Per questo dalla produzione mi hanno fatto seguire da un acting coach. È stata un'esperienza molto formativa».

Non c'è dubbio. Hai voglia di raccontarci come hai cominciato a recitare?
«Fin da piccolo, e intendo piccolo piccolo, sui tre anni, amavo recitare. Zero timidezza, davanti agli altri. Sai quando ti dicono di dire la poesia… E anche crescendo questo "vizio" non passava. Anzi. Così i miei genitori che sono della scuola: l'importante è che tu faccia quello che ti rende felice hanno assecondato la mia idea. E così mi sono iscritto al liceo artistico Germana Erba di Torino e ho scelto l'indirizzo teatrale. Ho continuato a recitare, ma solo sui palchi teatrali. Finché a scuola un giorno… Disney Channel ha organizzato un casting. Ed eccomi qui: è la mia prima prova dietro la telecamera. Un'emozione!».

Direi un'ottima prova… visto il successo.
«Grazie. Sarà forse perché assomiglio così tanto ad Alex».

Come ti regoli tra scuola e produzione?
«Fare entrambi in contemporanea è impossibile. Così nei periodi in cui giriamo non vado proprio a scuola e poi recupero studiando come un pazzo. A quel punto faccio verifiche e interrogazioni una dietro l'altra. E ce la faccio».

Che effetto ti fa avere tutte queste fan?
«Prima di tutto è la prova provata del successo, quindi ne sono felice. Però continuo a stupirmi, non sono proprio abituato. E non mi sento così diverso da tutti loro».

Qual è l'ultimo film che hai visto?
«The Revenant: grandissimo Di Caprio! Avrei voluto farlo io. Certo recitare in quelle condizioni estreme è difficilissimo. Ma quel genere di sfide mi entusiasma. Sarei pronto a provarci».

Qual è il tuo attore preferito?
«Sai che non ce n'è uno in particolare. Mi piacciono di ciascuno le singole interpretazioni. Amo Will Smith, Tom Hanks, Leonardo Di Caprio, ma anche Jesse Eisenberg, quello che ha interpretato Mark Zuckerberg in The social network, attesissimo ora in Batman v Superman: Dawn of Justice».