Ci sono libri che sembrano fatti apposta per far ridere a crepapelle, altri che ti fanno entrare direttamente nelle loro pagine e non ti lasciano più andare fino alla fine, altri ancora che ti svelano paesaggi insoliti, che non smetteresti mai di guardare. E poi ci sono quelli che prendono i personaggi delle fiabe classiche e li ridisegnano daccapo, e quelli che in una parola raccontano storie intere, universali. Ecco alcuni titoli da tenere in libreria, perché per ogni occasione c'è un libro perfetto.

1- Per chi si fa grandi domande sul senso della vita e poi, inaspettatamente, trova tutte le risposte proprio intorno a sé. Appunto come fa il protagonista de Il bambino tra le pagine, di Peter Canvas (Valentina Edizioni), che atterrato su una pagina bianca comincia a costruire il suo mondo e a crescere insieme a ogni nuova scoperta. La più importante? Capire che non avrebbe voluto essere in nessun altro posto al mondo, se non tra le pagine del suo libro!

2- Per chi vorrebbe cambiare e non sa ancora che per riuscirci basta volerlo. Un ruolo un po' stretto, tante incombenze e un cavallo enorme. Da tutto questo vorrebbe scappare il bimbo de Il principino scende da cavallo, di Irene Biemmi e AntonGionata Ferrari (Giralangolo), perché dall'alto di quell'enorme bestione si vergogna un po' e il mondo gli sembra davvero complicato. Sarà una nuova amica, minuta come lui e con i capelli arruffati, ad aiutarlo a scendere da cavallo e a mostrargli come è bello fare le capriole sul prato, sporcarsi con la cioccolata e ridere a crepapelle. In fondo cambiare il punto di vista non è poi così difficile.

3- Per chi sta cercando un modo per spiegare ai più piccoli il significato della parola 'diritto'. Basterà sfogliare Il cammino dei diritti, di Janna Carioli e Andrea Rivolta (Fatatrac in collaborazione con Amnesty International) e vi si ritroverà una delicatissima carrellata delle tappe fondamentali percorse dai diritti umani e dalle persone che hanno lottato per un futuro migliore. Il modo più bello per parlarne ai bambini? Attraverso la poesia e illustrazioni che incantano. Come quella dell'ombrello in copertina, simbolo del diritto, di qualcosa che ti protegge e viene con te fin dove devi arrivare.

4- Per chi ha un fratello (o una sorella) un po' molesto... ma in fondo gli vuole un mondo di bene. Ecco uno di quei libri perfetti per un esperimento in famiglia, Mio fratello è un animale, di Silvia Bonanni (Il Castoro): datelo in mano a due fratelli/sorelle e osservateli bene mentre lo leggono insieme. Si tratta del tema che una sorellina scrive sul proprio fratello più piccolo, paragonandolo ogni volta a un animale diverso. L'effetto sorpresa sarà dato non solo dalle pagine che si aprono come alette a svelare di volta in volta il fratellino-animale, ma anche dalle risate che i vostri bambini condivideranno grazie alle divertentissime illustrazioni. Praticamente un antidoto al litigio!

5- Per chi ama la natura e vorrebbe guardare il bosco con una lente d'ingrandimento. Un pop-up davvero divertente, in cui ogni pagina è una vera e propria scultura di carta, che riproduce un angolo speciale, a volte difficile da vedere a occhio nudo. Soprattutto quando si parla di insetti! Benvenuti nel bosco, dell'artista americano di Sheehy Shawn (Rizzoli) vi mostrerà come come gli animali possono vivere fianco a fianco e condividere risorse per costruire la casa, modificare l’ambiente e procurarsi il cibo. Un esempio? Un ragno tesse la tela e il colibrì ne usa pezzetti per fare il suo nido. Superaffascinante!

6- Per chi si è sempre chiesto cosa succede prima che un'orchestra salga sul palcoscenico, un cult della letteratura per bambini, edito per la prima volta in Italia: Prima della Prima - L'orchestra si veste (Terre di Mezzo Editore), di Karla Kuskin (1932-2009), celebre scrittrice per bambini tradotta in tutto il mondo, e Marc Simont (1915-2013) pluripremiato disegnatore e vignettista americano. E sfogliandolo pare di entrare nelle case dei 105 componenti della Filarmonica, di infilarsi i calzini insieme a loro, ripercorrendo gesti e riti che accompagnano l'ansia dell'attesa. Da collezionare!

7- Per chi crede fortemente nella libertà e nel potere dei sogni, questo è un albo da guardare e riguardare, intensamente poetico e pieno di emozione. L'albero azzurro, dello scrittore iraniano Amin Hassanzadeh Sharif (Kite Edizioni), ci regala tavole preziose, realizzate con la tecnica dello scratch e colori a olio, che ben restituisce l'intensità del messaggio: un albero, simbolo di libertà e condivisione, è amato da tutti ed è così forte da resistere anche all'odio di un re prepotente, che vorrebbe tagliare tutti i suoi rami. Ma sarà proprio da quei rami tagliati che nascerà un'intera foresta, potente metafora di libertà.

8- Per chi adora Alice nel Paese delle Meraviglie, ecco una storia che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine: Vietato leggere Lewis Carrol, di Diego Arbolada, con illustrazioni di Raúl Sagospe (Lapis Edizioni), è ambientato negli anni Trenta a New York ed ha il ritmo incalzante dei classici della letteratura. La protagonista è una bambina di nome Alice che ha una passione sviscerata per la storia di Lewis Carrol, al punto di vestirsi proprio come fosse nel Paese delle Meraviglie... tutto il resto è una carrellata di personaggi bizzarri e divertenti che viaggiano sempre sul filo dell'ironia.

9- Per parlare insieme di coraggio e di diritti. Un libro da leggere con la giusta attenzione, perfetto per parlare anche ai piccolissimi: di quanto sia importante avere il coraggio di lottare per i propri diritti e di come nel mondo ci siano bambini che per difenderli hanno incontrato persino la morte. Due copertine e due storie che commuovono e fanno riflettere, vivono insieme in Malala una ragazza coraggiosa del Pakistan-Iqbal un ragazzo coraggioso del Pakistan, nato dalla penna dell'autrice e illustratrice americana Jeanette Winter (Nord-Sud Edizioni)

10- Per chi è a corto di idee, questo è un antinoia ideale da mettere in valigia prima di partire: Il piccolo manuale dei giochi di una volta di Francesco Guccini (Mondadori). Nato dall'idea che tutti dovremmo sempre conservare la capacità dei bambini di inventarsi un gioco in qualsiasi situazione e a partire dalle cose più semplici, il manuale è perfetto da condividere con le mamme e i papà ed è un vero e proprio inno alla fantasia e alla riscoperta della manualità. Il massimo è costruirsi i giochi da soli, cambiando destinazione agli oggetti, perché come dice il cantautore nella prefazione, "I bambini trovano sempre modo di baloccarsi, di trasformare in un divertimento qualunque loro attività".