Vanity Fair VF Networks

Vogue Bambini

Dalle sfilate

La mia mamma!

di Giuliana Parabiago

L'invito parlava chiaro: un grande disegno firmato da Stefano Gabbana, scrittura tonda e infantile, dedicato alla sua mamma. Ho poi scoperto che in realtà di inviti ne circolavano 6 diversi (3 disegni per ciascuno) e sono già oggetto di collezionismo. Quale tema più universale, più coinvolgente e più emozionante della mamma, guardata e ammirata, icona indelebile di cui si ricorda per sempre ogni dettaglio: il profumo di un rossetto, il taglio di una giacca, la spugnosità di un tessuto e, intorno alla mamma,  Dolce & Gabbana hanno costruito un'intera collezione che ha sfilato, per restare in tema,  al ritmo di Viva la mamma di Edoardo Bennato.

Lo stage, un tableau vivant in cui le modelle erano 'ritratte' con i loro bambini,  in  passerella Bianca Balti in attesa per davvero. Gli abiti un omaggio all'espressività infantile (disegni, frasi, tratti) resa adulta con una maestria incredibile. Il tema della rosa rossa realizzata in rilievo, a decoupage, ricamato, in paillettes ha rappresentato il fil rouge  dell'intera collezione, completata poi sorprendentemente da tanti tanti disegni, veramente usciti dalla mano infantile, come le dichiarazioni d'amore più semplici e più travolgenti, fermate sugli abiti con preziosissimi patchwork, sublimi esercizi di maestria artigianale. Alcuni dei temi sono stati declinati anche per la capsule infantile, secondo il desiderio più segreto delle bambine: vestire proprio come la mamma!