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Sport & passione: Longines premia i giovani talenti

di Oriana Picceni

L'emozione di seguire una gara sportiva live è sempre unica, ma lo è ancora di più quando a gareggiare sono dei ragazzi. Giovani atleti la cui vittoria è già quella di essere lì, tutti insieme, in una competizione che, comunque vada, rappresenta un passo in più nella loro crescita (personale e professionale). Ho seguito la due giorni della terza edizione del torneo under 16 Longines Future Ski Champions 2016, nella bellissima cornice di St. Moritz, e quell'emozione che mescola passione, fatica, determinazione e voglia di arrivare a soli 15 anni, diventa energia pura anche per chi le piste da sci le guarda solo da lontano.

E non è solo una questione di competizione, ma una vera e propria lezione di vita, perché lo sport è prima di tutto condivisione, rispetto e fairplay, come ci ricorda il Vicepresidente di Longines, Juan Carlos Capelli, mentre sottolinea l'impegno dell'azienda svizzera nei confronti delle giovani promesse:

"Longines ha da tempo a cuore i bambini e il loro futuro. Lo sport ci è sembrato il mezzo migliore per esprimere il nostro impegno nell'aiutare i giovanissimi a raggiungere i propri obbiettivi! Con questo intento abbiamo creato da circa dieci anni delle competizioni sportive che riguardano lo sci, il tennis e l'equitazione, dando ai tanti talenti in erba che abbiamo incontrato, la possibilità di poter vivere esperienze uniche come gareggiare nei luoghi deputati ai grandi campioni. In questa edizione del Longines Future Ski Champions ad esempio, i ragazzi hanno gareggiato sulla stessa pista dove hanno corso anche i campioni di Coppa del Mondo. Un'emozione impagabile!".

 

Un bilancio di questi dieci anni?

"E' sicuramente un bilancio molto positivo, in cui abbiamo visto emergere giovani talenti, che sono diventati un esempio per tutti i ragazzi che si stanno impegnando nello sport. Ad esempio, la nostra Ambasciatrice di Eleganza Mikaela Shiffrin, che attualmente ha vinto tre volte la Coppa del Mondo, era stata tre volte volte sul podio, vincitrice delle gare di sci patrocinate da Longines".

 

Che cosa consiglia a un bambino che voglia dedicarsi allo sport a livello agonistico?

"Lo sport in generale è un'ottima scuola di vita, perché insegna il rispetto per gli altri e per le regole, il fairplay, la responsabilità verso i propri impegni e la tenacia per affrontare la competizione. Perché si possa percorrere la strada dell'agonismo è necessario però che sia il bambino ad appassionarsi e che non sia spinto dai genitori. La motivazione deve essere personale, perché solo così si può scoprire il proprio talento!".

 

Verissimo, ma spesso quando si parla di sport, si parla anche di una passione di famiglia, non imposta, ma condivisa! Soprattutto a certi livelli, quando, come nel caso dello sci, le ore passate sulle piste sono davvero tantissime. Mikaela Shiffrin ci ha rivelato che una delle persone che maggiormente ha saputo motivarla nel suo percorso verso il successo, è stato suo fratello, con il quale ha condiviso moltissime discese. Il giovane vincitore austriaco, Joshua Sturm, per arrivare sulle piste di St. Moritz si è allenato con il padre, coach della sua squadra. Proprio come il talentuoso Giacomo Dalmasso, l'atleta italiano, che dal suo Ski College di Falcade è arrivato al Longines Future Ski Champions 2016 accompagnato dalla madre, sua allenatrice. Sintonia perfetta e impegno reciproco nel mantenere distinti i diversi ruoli, in famiglia e nello sport. E i risultati si vedono subito: poter condividere una grande passione con tanta energia (e armonia) è già vittoria!

 

In alto, il Conquest 1/100th St. Moritz, l'orologio ufficiale che celebra la partnership tra Longines e la prestigiosa località sciistica di Saint-Moritz.